I vantaggi della stampa ad aghi

La stampa laser produce alti volumi di rifiuti INORGANICI e DANNOSI quali polveri di toner, involucri di plastica, unità di immagine (fuser e drum image) al termine del ciclo di vita.

Le stampanti ad impatto si basano su tecnologia molto più semplice composta da un nastro inchiostrato facilmente riciclabile.

Per esempio una cartuccia laser si ha un ciclo medio di 12000 pagine stampate (5% copertura), cioè dopo 100.000 copie verranno prodotte come rifiuto DA SMALTIRE 8,33 CARTUCCE TONER, 8,33 CASSETTE IMMAGINE (non facilmente riciclabili) ed una serie di componenti vari.

Nel caso di una stampante ad AGHI, invece, per un modulo continuo a 3 copie ad esempio, saranno stampati 33.300 fogli il che significa sostituire soltanto qualche nastro inchiostrato, 
materiale facilmente riciclabile senza la produzione di materiale di scarto.

Le stampanti ad aghi massimizzano, dunque, la resa di ogni componente, mentre inchiostro e motori rimangono operativi anche se non utilizzati.

Le stampanti Laser, invece, “consumano” ogni loro componente sia se si stampi tutto il foglio al massimo del colore, sia che vi sia un semplice puntino sul foglio bianco. Il fusore si scalda e il toner viene depositato in toto sulla cartuccia immagine.

Con l’utilizzo di stampanti ad aghi si ha quindi un 
consumo di ENERGIA ELETTRICA RIDOTTO, pari circa ad 1/10 (un decimo) rispetto alle stampanti tradizionali.
Con le stampanti ad aghi si Incrementa inoltre l’efficenza, in quanto per la stampa di moduli continui a 3 copie è sufficente stampare un solo foglio.